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Comunicati USB INPS Coordinamento Nazionale

LA SPIAGGIA SINDACALE INPS QUEST'ANNO E' AFFOLLATA

Nazionale,

Comunicato n. 63/18

Negli anni passati eravamo abituati ad essere pressoché l’unica organizzazione sindacale presente all’INPS nel mese di agosto, mentre quest’anno notiamo una maggiore presenza sindacale che non può che farci piacere. La situazione nell’ente è grave e noi della USB lo ripetiamo da tempo, avanzando ad esempio la richiesta di 6.000 assunzioni entro il 2020. Ora anche altri sindacati prendono coscienza che senza un nutrito ingresso di neo funzionari l’Istituto rischia di non essere in grado di garantire le prestazioni in tempi accettabili. Tuttavia, non siamo assolutamente d’accordo con la proposta di attivare nuovi processi di mobilità in entrata. E’ necessario un ricambio generazionale per assicurare un futuro all’INPS.

Comprendiamo appieno il risentimento dei colleghi delle aree A e B, che guardano con preoccupazione alle nuove assunzioni perché vorrebbero maggiore attenzione nei loro riguardi e il giusto riconoscimento della professionalità accumulata. Tuttavia, nessun sindacato, tranne USB, dice la verità sullo scarso numero di posti che saranno messi a disposizione dei lavoratori per tali passaggi. Tutti i sindacati a fare la voce grossa, a scrivere proclami, quando sanno perfettamente che, bene che vada, saranno messi a concorso tra i 60 e gli 80 posti per l’ingresso in area C. E questa sarebbe la soluzione al mansionismo? La Commissione paritetica messa in piedi all’Aran non sta lavorando e, in ogni caso, gli effetti di eventuali revisioni del sistema di classificazione si vedrebbero solo nel futuro contratto collettivo. Chi ha firmato il CCNL 2016-2018 ha la responsabilità di aver impedito che si trovasse una soluzione per impedire che i lavoratori delle Funzioni Centrali, e quindi anche dell’INPS, continuino ad essere sfruttati. E si sostiene che quello è un buon contratto? E si vuole tenere USB fuori del tavolo sindacale dell’INPS perché non ha firmato quel contratto?

La soluzione al mansionismo l’abbiamo indicata da tempo nelle nostre piattaforme e nella proposta che abbiamo fatto all’Aran: un’unica area amministrativa in cui far confluire tutti i lavoratori delle aree A-B-C, una proposta a costo zero, che ha il merito di sbloccare la crescita professionale ed economica del personale delle prime due aree perché tutti i passaggi interni sarebbero esclusivamente economici e non giuridici. Qualcuno ci vuole dire perché non si può fare? Forse perché a proporlo è stata la USB e la sua realizzazione sarebbe un innegabile successo del sindacato di base dell’INPS?

Noi, lo sapete, non ci limitiamo a svolgere il compitino scritto stilando bei volantini. Siamo sempre più convinti che i risultati si raggiungono con la lotta. A settembre ripartiremo con la vertenza sul mansionismo e chiederemo a tutti voi di darci una mano per risolvere questo problema di insopportabile disparità e di sfruttamento legalizzato.

Anche la prossima settimana saremo presenti ma intanto permetteteci di augurarvi con un certo anticipo un buon Ferragosto.